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24h Nurburgring Nordschleife 2017 – L’Inferno Verde non perdona

By on Aprile 24, 2017 0 166 Views

Si è conclusa con un secondo posto la 24h del Nordschleife dell’equipaggio dell’Audi R8 LMS del ProDriveShop iRacing Team composto da Jacopo Cigoli, Enrico Mongardi e Claudio Perrucci.

Un evento come la 24h del Nordschleife richiede ore ed ore di preparazione sia nel mondo reale che in quello virtuale, ed è stato con questo spirito che i quattro piloti del Team R8 si sono avvicinati all’evento organizzato da iRacing.com. Quattro piloti che però, a pochissime ore dalla bandiera verde, si sono trasformati in tre a causa della rinuncia di Marco Testani, costretto per motivi lavorativi a non indossare la tuta virtuale e a seguire solo a distanza la gara, ma che comunque si è rilevato di fondamentale importanza per tutto il team grazie al lavoro sul setup della macchina, che non a caso è stato infatti denominato “Nurburgring Nordschleife TESTANI”.

Nonostante l’improvviso inconveniente, i tre restanti piloti si sono presentati sulla griglia di partenza del terzo split con tanta voglia di fare bene ed una 14esima piazzola su 21 auto di classe GT3. Il primo pilota in macchina è stato Jacopo, incaricato di svolgere i primi due stint con in mente un solo obiettivo, evitare problemi. La partenza è passata tranquilla, così come i primissimi giri, con l’unica eccezione dell’Audi del VEC Simracing partita dalla Pole ma che ha abbandonato la gara già nel primo giro. Dopo la prima tornata di “assestamento” è iniziata la gara vera e propria e sin da subito il passo del Team ProDrive si è rivelato molto migliore rispetto a quello della 14esima posizione di partenza con Jacopo che, accodatosi ad un trenino di altre 3 vetture, ha cominciato a mettere pressione per effettuare i sorpassi. Come spesso accade al Nordschleife, però, la pista non permette errori, e due dei team presenti nel trenino sono finiti fuori pista nelle primissime fasi di gara lasciando al nostro team e all’equipaggio del Legends Racing, partito dalla 12esima piazza, strada libera. Con l’inizio dei doppiaggi alle Mazda, i distacchi tra le varie vetture si sono in parte ristretti e il passo gara ha cominciato a diventare fondamentale, insieme al discorso strategico. Sin dalle sessioni di pratica prima della gara, infatti, i nostri ragazzi si sono accorti che fare 8 giri per ogni stint avrebbe permesso, pur dovendo fare fuel saving, di risparmiare parecchio tempo e di dover fare almeno una sosta in meno rispetto agli altri nel computo finale. Ed infatti, mentre Enrico spingeva e faceva 7 giri con ogni pieno, Jacopo e Claudio hanno continuato a soffermarsi sul risparmio benzina e, allungando gli stint ad 8 giri l’uno, hanno permesso alla squadra di recuperare una sosta rispetto a tutti gli altri.

Dopo i primi due stint di Jacopo, che è rientrato ai box in terza posizione, è stato il momento di Enrico di salire in macchina e di iniziare la sua avventura nell’Inferno Verde. Anche Enrico ha svolto in maniera impeccabile le sue prime due ore, girando con un ottimo passo e non correndo alcun rischio, fatta eccezione per un piccolo testacoda nel Nurburgring GP dovuto ad una Mazda particolarmente lenta. Con il passare delle ore, e con l’inizio del primo stint di Claudio, i nostri meccanici ai box hanno sistemato, senza far perdere tempo aggiuntivo, alcuni piccoli problemi dovuti ad un paio di “scampagnate” causate principalmente da doppiati difficili da sorpassare. Con l’arrivo della notte il nostro team, che per tutto il primo terzo di gara non è stato coinvolto in nessun incidente, si è trovato in testa alla corsa con un vantaggio di tutto rispetto (all’incirca un giro) sui secondi e con una strategia che gli avrebbe permesso di fare ben due soste in meno rispetto agli avversari diretti, guadagnando dunque altri 5 minuti.

Le fasi notturne, per quanto estenuanti, sono state per tutti i nostri piloti particolarmente emozionanti, con tutta la squadra, compresi i membri del Team Porsche impegnato in un altro split, e compreso Marco, ancora impegnato a lavoro ma che non ha mai mancato di far sentire, anche tramite WhatsApp, la sua presenza, che si è fatta in quattro per non lasciare mai nessun pilota da solo e per fornire sempre un supporto anche a livello di tempi e di distacchi. A metà gara la classifica GT3 vedeva il Team ProDrive in testa con Claudio alla guida e, distanziati di un giro, il team Legends Racing (che ha completato tutta la gara con due soli piloti) ed il team EPIC Simracing, rispettivamente secondi e terzi. All’inizio della terza rotazione di stint, intorno alle 5 del mattino, è salito Jacopo in macchina, ed al 96esimo giro è arrivato il colpo di sfortuna: Benjamin Perez, pilota del Team Buschfink Racing Red, in quel momento in settima posizione di classe e doppiato di diversi giri, ha tamponato la nostra macchina a Schwalbenschwanz, settore particolarmente veloce e complesso, causando una perdita di controllo ed un conseguente forte impatto con le barriere che ha visto la nostra Audi ribaltarsi e rimanere ferma sul tetto. Dopo l’intervento dei commissari e del carro attrezzi la nostra macchina è stata riconsegnata ai meccanici che si sono immediatamente messi all’opera e che con un lavoro straordinario hanno riconsegnato ai nostri piloti la macchina in soli 20 minuti, un nulla, considerando l’entità dei danni. Purtroppo per la squadra, uscendo dalla pit lane, la situazione era questa: dalla prima posizione si era passati alla terza ed il giro di vantaggio era stato sostituito da uno di svantaggio. Inoltre la macchina, palesemente danneggiata nella parte posteriore, aveva perso 10 km/h di velocità massima, facendo alzare i tempi medi di tutti i nostri piloti di almeno 4-5 secondi, non lasciando quasi nessuna possibilità di recupero. Un paio d’ore dopo il nostro incidente la sfortuna ha però colpito anche uno dei team davanti al noi, più precisamente l’EPIC Simracing Team, che si è trovato costretto ad una prolungata sosta ai box che ci ha permesso di sopravanzarli e doppiarli nuovamente.

A 6 ore dalla fine della gara, con la luce che ormai era nuovamente splendente sulle foreste tedesche, la classifica GT3 era ormai ben delineata, almeno per le prime due posizioni, con i Legends Racing in testa e con noi in seconda posizione e i nostri tre piloti si sono impegnati nel cercare di allungare gli stint per evitare inaspettate rimonte da dietro e, contemporaneamente, nello stare il più lontano possibile da situazioni pericolose che potessero compromettere una gara sino a quel momento quasi impeccabile.

Le ultime ore sono passate tranquillamente, con i nostri tre piloti che si sono alternati alla guida e con Jacopo che ha portato, alle 15.30 di domenica, la macchina sotto la bandiera a scacchi, concludendo la gara in seconda posizione, un risultato eccezionale considerando la posizione di partenza e il livello degli avversari ma che lascia un po’ di amaro in bocca considerando come è maturata.

Per concludere i nostri complimenti vanno in primis al team Legends Racing e ai suoi due piloti per la loro vittoria. Inoltre complimenti al team Wrench Monkey Racing, vincitore in classe GT3 Cup nel nostro split e al Team S M R Engineering, trionfatore in Mazda MX5.

Una menzione d’onore infine ai nostri colleghi del Team ProDrive Porsche che hanno concluso in sesta posizione di classe GT3 Cup nel quinto split dopo essere stati anche 45esimi ad inizio gara.

L’appuntamento ora è per il 10/11 giugno quando i nostri ragazzi saranno impegnati in Francia per la 24h di Le Mans.

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